Vertice Unione Europea- Unione Africa: strategie comuni e sfide globali
- Rosanna Bolognini

- 9 mar 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 10 mar 2022
Tra il 17 e il 18 febbraio 2022 si è tenuto a Bruxelles il sesto incontro tra i rappresentanti dell’Unione Europea e dell’Unione Africana per rinnovare il partenariato tra i due continenti con l’obiettivo di una visione comune per il 2030 e per l’UA Agenda 2063. La novità del vertice è la struttura innovativa “roundtables” che ha permesso scambi dinamici sulle tematiche, sulle sfide, sulle soluzioni possibili e sulle azioni comuni da intraprendere. La riunione è stata presieduta dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel e dal presidente del Senegal e presidente dell'UA, Macky Sall.
Partenariato tra Unione Europea ed Unione Africana
Il vertice ha lo scopo di riconsolidare e rafforzare il legame tra i due continenti. Un rapporto solido, tenace ed in continuo progresso ma che, a causa della pandemia, ha portato ad un ritardo di ben due anni nella realizzazione del Summit che ha determinato nei leader europei, da una parte, una piena consapevolezza dell’interesse nutrito per l’Africa e dall’altra, la preoccupazione che il filo che unisce l’Unione Europea all’Unione Africana potesse logorarsi per la presenza di nuovi attori sullo scenario del continente africano. Il forte interesse da parte dell’Unione Europea e dei Paesi Membri lo si è potuto riscontrare nelle parole della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen:
“mentre l'Africa salpa verso il futuro, l'UE vuole essere il partner d'elezione dell'Africa.”
Questa frase della Von der Leyen, profondamente significativa, intende inviare un messaggio forte all’Unione Africana la quale ha già avviato, nonostante il consolidato rapporto con l’UE, profonde relazioni con altri paesi quali, ad esempio, la Turchia, la Cina e la Russia che mirano tutte ad essere assolutamente protagonisti anch’essi dello sviluppo del continente africano traendone ovvi grandi benefici e ritorni per le loro economie e per i loro interessi politici in generale. A tal riguardo ed esempio si noti come il primo ministro etiope, Aby Ahmed, protagonista della guerra ai ribelli del Tigray, ha firmato un accordo di assistenza e cooperazione militare con la Turchia, per la vendita di droni armati nei paesi africani, settore dove tutte le grandi potenze mondiali sono fortemente interessate e concorrenziali.
Proprio la presenza di ulteriori attori interessati al continente africano ha fatto accrescere la competizione internazionale ed ha indotto l’Unione Europea ad attuare ulteriori strategie compartecipative come, ad esempio, la pubblicazione della “Comunicazione congiunta al Parlamento e al Consiglio Europeo”. Tale comunicazione è servita a mantenere vivo il legame, tra le due Unioni, proprio nel momento dello stallo pandemico. Successivamente, nel Summit del 17-18 febbraio 2022 l’Unione Europea ha rilanciato e confermato la propria forte volontà di mantenere una posizione di priorità nel continente africano rispetto agli altri competitors anche con il programma di investimento di circa 150 miliardi di euro tesa a stimolare investimenti pubblici e privati in vari settori quali l’energia, i trasporti, le infrastrutture digitali etc. nel rispetto della costruzione di economie diversificate, inclusive, sostenibili e resilienti.
Risultati del vertice del 17 e 18 febbraio 2022
Gli obiettivi del partenariato restano la prosperità per i cittadini dei due continenti al fine di creare un’unione solida tra organizzazioni, regioni e persone che comporteranno solidarietà, sicurezza, pace, sviluppo economico sostenibile e duraturo, nonché la promozione di valori condivisi preservando gli interessi e i beni pubblici comuni, la protezione dei diritti umani, la parità di genere, lo stato di diritto, la protezione dell’ambiente, la lotta contro la disuguaglianza ed il riconoscimento della transizione energetica dell’Africa che è di vitale importanza per la sua industrializzazione e per colmare il suo divario energetico.
La sfida immediata per il partenariato è stata quella di garantire un accesso giusto ed equo ai vaccini. L’UE ha sottolineato sia il suo impegno per la fornitura di 450 milioni di dosi di vaccino all’Africa entro la metà del 2022 sia l’urgenza del contributo dell’OMC alla lotta contro la pandemia e alla ripresa dell’economia globale.
In materia di pace e sicurezza entrambi i continenti hanno convenuto di rafforzare la cooperazione attraverso il sostegno ad una formazione adeguata, all’aumento delle operazioni autonome di pace delle forze di difesa e sicurezza africane nonché dell’assistenza ad esse da parte europea.
Le due Unioni hanno anche affrontato tutti gli aspetti del tema altrettanto scottante della migrazione e della mobilità nel pieno rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani con l’obiettivo di prevenire la migrazione irregolare, la tratta di esseri umani e il contrabbando. Si sono, altresì, impegnate ad affrontare le sfide poste dalla fuga dei cervelli e ad investire nei giovani e nelle donne per sostenerne, la pari dignità, l'emancipazione, le competenze, l'istruzione e le prospettive di lavoro, in particolare attraverso un maggiore concreto supporto all'istruzione e alla formazione tecnica e professionale.
Conclusione
L’Unione Europea e l’Unione Africana, al fine di ottenere quello sviluppo sostenibile, equo e trasparente del quale il continente africano necessita si sono impegnate nel perseguire il loro rapporto di cooperazione nel rispetto dei valori e delle visioni comuni che da tempo ormai le tengono solidalmente legate. È proprio dal Summit che è emersa la necessità di coinvolgere in maniera strutturata e stratificata la società civile locale al fine di meglio comprenderne i bisogni ed indirizzarne gli interventi. Della società civile locale andranno coinvolti particolarmente i cittadini più fragili che vivono e subiscono le difficoltà più profonde e spesso inumane del territorio, al fine di addurre aiuto e supporto diffusi, limitando così la stratificazione sociale e le disparità civili ed umane sbarrando la strada alla povertà economica e spirituale della collettività.

BIBLIOGRAFIA
Consiglio europeo. Consiglio dell’Unione Europea https://www.consilium.europa.eu/it/meetings/international-summit/2022/02/17-18/
Commissione europea. Schede informative
Daily News
Commissione Europea. Comunicazione Congiunta del 9 marzo 2020




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